Club Le avventure di Leo
Le avventure di Leo – Un progetto per il triennio della scuola primaria – Ed. Raffaello

Carissimi/e insegnanti, volevamo segnalarvi l’utilissima iniziativa del Gruppo Editoriale Raffaello:

Studio @ casa

Studio @ casa è un’iniziativa di Raffaello Scuola nata per affiancare i docenti e gli studenti nelle attività didattiche online, così da sfruttare al meglio le possibilità che il digitale offre per lo studio, anche quando le scuole sono chiuse. Andando nella pagina del sito della Raffaello dedicata a Studio @ casa cercate il libro delle Avventure di Leo nell’elenco, cliccate e collegatevi al libro digitale. Tutti i testi sono a disposizione senza codice di attivazione.

Video delle 3 interviste alle autrici:

Tiziana

Carolina

Maila

Terzo Webcast:

I contenuti e i materiali in “Le Avventure di Leo”

In questo webcast Tiziana Barnabè presenta “Le avventure di Leo”: un viaggio alla scoperta dei volumi e dei materiali pensati per supportare gli insegnanti. Per scoprire perché Leo e i suoi amici sono speciali…

L’Avvio al Corsivo con il Metodo Venturelli ® in “Le Avventure di Leo”

In questo seminario, la fondatrice del metodo omonimo presenterà i principali criteri per insegnare il corsivo e come proporre le attività didattiche in modo graduale e innovativo, dalla concretezza all’astrazione, secondo la “grammatica del gesto grafico”, intesa come nuova disciplina che avvia gli alunni a scrivere bene con “Le avventure di Leo”, per tutto il triennio della scuola primaria.

La scatola di Leo

Introduzione a Le Avventure di Leo – da Raffaello Formazione

Matematica e Trasversalità delle discipline
con il Metodo Venturelli

Guida Catalogo a Le Avventure di Leo (Clicca QUI)

Riferimento ai Saggi Digitali – Scuola Primaria (Clicca QUI)

Di seguito troverete le prime informazioni e i materiali che potrebbero servirvi all’inizio della classe prima!

IL METODO VENTURELLI

Basato su una ricerca di pedagogia sperimentale ventennale tuttora in corso, questo metodo ha lo scopo di facilitare l’apprendimento percettivo, motorio e particolarmente grafo-motorio degli alunni sia di scuola dell’infanzia, sia di scuola primaria, in una logica di continuità didattica, per guidare dai prerequisiti alle competenze delle 3 abilità di base: leggere, scrivere e contare.
Si propongono ai bambini tecniche e attività didattiche graduali e sistematiche, per consentire di sviluppare gli apprendimenti, partendo dalla concretezza del corpo vissuto attraverso attività di tipo percettivo, associate ad attività di motricità globale, di motricità fine e di manipolazione, per arrivare a segni astratti, lettere e numeri, senza soluzione di continuità.
Un accento particolare è posto sull’area grafo-motoria: disegno, colorazione, pregrafismo e tecnica di scrittura (in stampato maiuscolo e in corsivo) – sviluppata nei due volumi: l’Album dei primi giorni e Imparo a scrivere bene – prima di affrontare propriamente l’apprendimento linguistico della letto-scrittura, in cui a ogni lettera viene associata un suono.

Il Metodo si caratterizza anche per la somministrazione di medesime prove inziali e finali dopo ogni tipo di apprendimento grafico che consentono in modo oggettivo agli insegnanti di valutare le competenze grafo-motorie in partenza degli alunni, per mettere a punto una programmazione mirata, a seconda degli effettivi bisogni dei propri alunni, per poi verificarne gli avvenuti apprendimenti.

PROVE CONSIGLIATE A INIZIO ANNO SCOLASTICO DI CLASSE PRIMA:

  • Prova di disegno di una persona o di sé stesso (con matita grigia e matite colorate, su foglio formato A5)
  • Prova di disegno di una casa (con matita grigia e matite colorate, su foglio formato A5)
  • Prova di colorazione di forme geometriche (pag. 21 dell’Album dei primi giorni)
  • Prova di scrittura del proprio nome (pag. 21 dell’Album dei primi giorni)
  • Prova di copia di tracciati su quadretti da 2 cm. (pag. 22 dell’Album dei primi giorni)

Troverete gli aspetti da valutare nella prova di copia di tracciati sopra indicati a pag. 36 della guida didattica, mentre a pag. 59 della guida si può seguire la scansione delle attività iniziali di classe prima.

PERCHÉ IL METODO SILLABICO

La sillaba è un’unità della lingua molto più concreta del fonema, sia in ricezione che in produzione (è riproducibile con un’unica emissione di suono). Essendo una porzione di linguaggio più ampia del fonema (PA e non P) è meglio rappresentabile sia mentalmente che fisicamente.
È dimostrato che i bambini all’ingresso a scuola possiedono già la capacità di operare con le sillabe (riescono a fare quelle operazioni di sintesi o analisi metafonologica), mentre pochissimi riescono a percepire e riconoscere il fonema. Se dico a un bambino TA – VO – LO, poi gli chiedo che parola ho detto, è molto probabile che mi dirà TAVOLO. Se dico a un bambino T – A – V – O – L – O è quasi sicuro che non riuscirà a sintetizzare e a riconoscere la parola tavolo.
Per questa sua aderenza con le competenze già possedute, il metodo permette a tutti i bambini di apprendere le strumentalità di base della letto scrittura. Si tratta dunque di un metodo pensato per venire incontro anche a quei bambini che presentano delle debolezze nell’area del linguaggio.

I PRIMI 15 GIORNI DI SCUOLA

Possiamo utilizzare questo preziosissimo tempo per accogliere i bambini in questo momento importante della loro vita e impostare le nostre classi, insegnando ai bambini e alle bambine le routine e i giochi che ci aiuteranno poi durante tutto l’anno scolastico, creando il giusto ambiente di apprendimento.

  • Insegniamo fin dai primi giorni ad ascoltare il silenzio (DA QUI IL COLLEGAMENTO), il gioco dell’orchestra (DA QUI IL COLLEGAMENTO), gli esercizi di distensione e dissociazione con la musica e le marce sul posto con la musica (v. Video in M.I.O Book risorse digitali extra docente)
  • Giochiamo ogni giorno 10 minuti con gli esercizi di metafonologia (ricostruzione di parole – ricerca di parole che iniziano con… – segmentazione di parole in sillabe)
  • Giochiamo ogni giorno con il calcolo mentale (riconoscimento di piccole quantità utilizzando materiali semplici come i fagioli, contiamo quanti sono i presenti e quanti sono gli assenti, ecc.)
  • Verifichiamo i prerequisiti utilizzando la griglia presente in guida e quella più sintetica presente dietro la copertina e la quarta di copertina di l’Album dei primi giorni ed eventualmente iniziamo subito a compensare i prerequisiti carenti con attività di rinforzo
  • Osserviamo la postura dei bambini in piedi e seduti e iniziamo ad impostare quelle corrette, utilizzando ogni giorno il gioco dell’orchestra
  • Osserviamo la presa degli strumenti (forbici, matita, gessetto, pennello) ed iniziamo ad impostare quella corretta con il gioco dell’orchestra
  • Lavoriamo con i tracciati dritti, obliqui e curvi
  • Per allenare le mani ritagliamo forme su cartoncino con il gioco dell’orchestra
  • Per favorire una corretta presa della matita e una buona stabilità facciamo attività con il pennello, i gessetti o i pastelli a olio, lavorando in piedi sia su piano verticale che orizzontale, realizzando pittografie e macrografismi (ad esempio Il paesaggio marino, come indicato in guida)
  • Insegniamo le tecniche di colorazione, tra cui le direzioni più funzionali per la coloritura (da Video Pillola – La colorazione delle figure)
  • Giochiamo con i riferimenti spaziali (vedi Gioco della caramella – Video Pillola)
  • Insegniamo con una magia a traslare dal piano verticale a quello orizzontale, perché possano imparare a copiare dalla lavagna senza perdersi (vedere La magia delle 3 dimensioni spaziali – Video Pillola)
  • Lavoriamo sullo schema corporeo per imparare a disegnare una persona con linea orizzontale di appoggio (per scaricare il foglio con linea d’appoggio clicca sul link nei materiali sottostanti)

In particolare, l’Album dei Primi Giorni è il primo volume da utilizzare nelle prime due settimane di scuola, sia per verificare diversi prerequisiti (percezione spaziale, pre-italiano e metafonologia, pre-matematica e grafo-motricità), sia per potenziare il disegno della casa e della persona, ma anche per promuovere la colorazione delle forme e le campiture.

CHE COS’È LA METAFONOLOGIA

La metafonologia è uno dei prerequisiti più importanti all’apprendimento della letto scrittura, poiché rappresenta per i bambini il “ponte” per il passaggio dalla lingua orale alla lingua scritta.
In sostanza è la capacità di operare con la struttura del linguaggio, con le sue componenti.
Avere competenza metafonologica vuol dire essere consapevoli che le parole, a livello di suoni, sono fatte di tanti “pezzetti”, percepirli, riconoscerli e intervenire su di essi, quindi si tratta della capacità di riflettere sulle parole indipendentemente dal loro significato.
Nel libro Le avventure di Leo viene proposta una metafonologia sillabica, aderente al metodo sillabico di apprendimento della letto scrittura, quindi i bambini saranno guidati a riconoscere il suono delle sillabe e ad operare con esse.

ALCUNE ATTIVITÀ PER SVILUPPARE LA COMPETENZA METAFONOLOGICA:
Tali attività vanno proposte sin dai primi giorni di scuola della classe Prima, e devono continuare, con difficoltà crescente, quotidianamente per tutto l’anno scolastico.

 Riconoscere e inventare rime: ascolto di filastrocche; loro continuazione; invenzione di rime con i nomi dei bambini; giochi di riconoscimento di rime attraverso flashcards o immagini alla LIM.
 Riconoscere la sillaba iniziale di una parola: “è arrivato un bastimento carico di … LU”; giochi di riconoscimento della stessa sillaba iniziale attraverso flashcards o immagini proposte alla LIM.
 Riconoscere di quanti “pezzetti” è composta una parola: scandire insieme all’insegnante una parola in sillabe, battendo le mani, o facendo saltare un bambino dentro i cerchi.
 Segmentare una parola in sillabe: l’insegnante mostra un’immagine (o ne pronuncia direttamente il nome) e l’alunno deve pronunciare quella parola scandendo sillaba per sillaba, accompagnate con il battito delle mani, o uno strumento a percussione, o con i salti, o salendo i gradini …
 Sintetizzare le sillabe ascoltate ricostruendo la parola: l’insegnante pronuncia ad esempio TA – VO – LO lasciando uno spazio di tempo tra una sillaba e l’altra, e il bambino deve riconoscere e pronunciare la parola “tavolo”.
 Riconoscere e utilizzare le sillabe per produrre parole: gioco del “Domino delle sillabe”, ogni bambino al proprio turno deve pronunciare una parola che inizi con la sillaba finale della parola precedente (es: CANE – NEVE – VELENO – NOCE – CENERE – REGALO …)

TABELLA DI AIUTO PER LA RICERCA DEI MATERIALI

  • Tabella di Aiuto per la Ricerca dei materiali (CLICCA QUI)
    e Risorse Guida

MATERIALI CONSIGLIATI PER LA CLASSE

Si consiglia di utilizzare il seguente materiale didattico:
• lavagna e lavagnette in ardesia e gessetti bianchi e colorati;
• forbici piccole con due buchi uguali e cartoncini A4;
• pongo, carta stagnola e scovolini;
• fogli A3 e A4 bianchi;
• pennelli a spatola n. 14 e tempere (per pittografia);
• pastelli a olio o a cera;
• matite grosse triangolari colorate e grigie con mina tenera (per il primo quadrimestre e per le attività di pregrafismo);
• matita sottile triangolare grigia con mina 2B (per il secondo quadrimestre e comunque quando gli alunni cominciano l’apprendimento del corsivo);
• quaderni formato maxi a quadretti da 1 cm (utilizzati in orizzontale per la scrittura in stampato e per matematica);
• quaderni piccoli formato A5 a righe di classe prima per la scrittura in corsivo;
• temperino per matite grosse e sottili;
• gomma

COME SI USA IL NOSTRO SILLABIERE MURALE

Deve essere uno stimolo per i bambini, perciò:

  • Si appende ciascun foglio solamente dopo la fase di apprendimento della vocale o della sillaba corrispondente
  • Ogni bambino attacca nel suo sillabiere lo sticker* relativo al personaggio
  • Ogni mattina si possono “svegliare” le sillabe gancio proposte nel sillabiere per facilitare la memorizzazione
  • si consiglia di ritirare tutti gli stickers dei bambini (dopo aver fatto mettere il nome) per poi riconsegnarli uno alla volta al termine dell’apprendimento della sillaba affrontata. In questo modo, ogni bambino realizzerà il proprio sillabiere in maniera corretta ottenendo così un valido strumento di ripasso.

MATERIALI SCARICABILI

Per scaricare i materiali cliccate i collegamenti indicati di seguito. Si aprirà una finestra di visualizzazione del documento per stamparlo o salvarlo.

ALTRE NOVITÀ IN ARRIVO…

Uso dei poster di grafo-ginnastica

Guida pagg 99-100 + video M.I.O Book risorse digitali docente pagg 12; 25; 26; 39

Clicca e attiva il M.I.O Book su www.rp.raffaellodigitale.it

Materiale scolastico utile

Guida pag 93

Organizzazione dell’aula

Guida pagg 50-51

Organizzazione delle attività

Guida pagg 52-54

La corretta postura

Guida pagg 87-88

La corretta impugnatura

Video M.I.O Book risorse digitali studente pag 2

Attiva il M.I.O Book su www.rp.raffaellodigitale.it

Motricità in piedi

Guida pag 89 + video M.I.O Book risorse digitali extra docente

Clicca e attiva il M.I.O Book su www.rp.raffaellodigitale.it

Motricità seduti

Guida pagg 90-92

Il gioco dell'orchestra

Guida pagg . 44-45; 52 e 87-88 + video M.I.O Book risorse digitali docente pag 2

Clicca e attiva il M.I.O Book su www.rp.raffaellodigitale.it

Il gioco del silenzio

Libro di lettura pagg. 8-9
+ Il Metodo Venturelli in pillole: il Gioco del silenzio

Tabelle attività dei primi 15 giorni

Guida pagg 59; 66

Griglia completa di rilevazione dei prerequisiti

Guida pagg 73-76

Potenziamento area percettiva sonora-ritmica

Guida pag 77

Potenziamento area percettiva spazio-temporale: schema corporeo

Guida pag 78

Potenziamento area percettiva spazio-temporale: spazialità

Guida pag 80

Potenziamento area percettiva spazio-temporale: temporalità

Guida pag 78

Area motoria: motricità globale

Guida pagg 78-79; 89-90

Area motoria: motricità fine e manipolazione

Guida pagg 79-80; 90-92

Area motoria: spazialità

Guida pag 80

Area grafo-motoria: postura e presa corretta

Guida pagg. 87-88

Area grafo-motoria: disegno della persona

Guida pagg 81-82

Area grafo-motoria: colorazione

Guida pagg 82-83

Area grafo-motoria: pressione

Guida pag 83

Area linguistica: oralità (ascolto e parlato)

Guida pag 84

Area linguistica: metafonologia

Guida pagg 84-85

Area matematica

Guida pagg 85-86 + matematica pagg 4-7

Passaggio dal 3D al 2D e dalla lavagna al quaderno

Guida pag 94

Utilizzo dello spazio della pagina: gioco della caramella

Guida pagg 94-95

Scioltezza e coordinazione grafo-motoria: macrografie

Guida pagg 101-102

Le storie di Albero Leo e i suoi amici

Guida pagg 128-138