CONVEGNO NAZIONALE
Scrivere a Mano nel Terzo Millennio
L’Associazione onlus Graficamente, in collaborazione con l’Associazione Italiana Disgrafie, di cui Alessandra Venturelli è presidente, ha organizzato il Convegno Nazionale…
Il convegno è stato riconosciuto come corso di formazione MIUR di 8 ore per gli insegnanti, grazie al Protocollo d’Intesa tra l’I.C. di Rivanazzano Terme e l’Associazione Italiana Disgrafie
Un’opportunità di analisi condivisa e confronto multidisciplinare sul modo di gestire l’inserimento dei bambini nella società digitale di oggi, rispettando i loro bisogni di sviluppo psicologico, emotivo e motorio, con particolare riferimento all’apprendimento della scrittura.
Evento unico a livello nazionale in grado di presentare lo stato dell’arte nella ricerca e nella formazione delle competenze grafo-motorie con pareri tecnici e indagini di settore.
Sono stati presentati, oltre alla pubblicazione dei risultati delle ricerche più recenti, pareri da parte di esperti di rilievo internazionale, proponendo le diverse prospettive di analisi di una problematica che incide particolarmente sulla formazione e sul benessere dei nostri bambini, in ogni contesto.
Una tematica che sta particolarmente a cuore all’Associazione Italiana Disgrafie e all’Associazione Graficamente, ma che è anche molto vicina agli interessi di genitori, docenti e professionisti che tengono allo sviluppo completo e armonico dei bambini.
Convegno Nazionale
Scrivere a Mano nel Terzo Millennio
Faenza, Teatro “Masini” – sabato 16 marzo 2019
DETTAGLIO DEL PROGRAMMA
Ore 8.00- 9.00 Registrazione presenze
Ore 9.00 Apertura dei lavori
Come cambiano i comportamenti e i modelli educativi
Il futuro ha un cuore antico: riflessioni di una pediatra sulle competenze e sui bisogni dei bambini del terzo millennio
C. Muratori (pediatra)
Rischi dell’uso della tecnologia digitale in età evolutiva
M. Spitzer (neuropsichiatrae psicologo)
Ricerca nazionale sulla manualità e sull’uso di strumenti di uso quotidiano nei bambini di oggi
F. Camillo (docente di Statistica presso l’Università di Bologna) / A. Venturelli (pedagogista, fondatrice del Metodo Venturelli, presidente di A.I.D. e di GraficaMente)
Come cambia la scuola
Ho perso il mio quaderno: piccolo viaggio nella materialità e nella storia della scrittura
F. Ascoli (storico della scrittura)
Le tecnologie per l’educazione servono ad educare? Un bilancio della scuola dell’innovazione
A. Scotto di Luzio (docente di Storia della Pedagogia presso l’Università di Bergamo)
Ore 13 – 14.30 Pausa Pranzo
Ricerca sull’uso comparato dei diversi tipi di lavagna nella scuola primaria
F. Camillo – S. Tomasi (Consulente didattica e rieducatrice della scrittura)
Dalla concretezza all’astrazione: la ricerca sperimentale del Metodo Venturelli per la continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria
A. Venturelli (pedagogista, fondatrice del Metodo Venturelli, Presidente di A.I.D. e di GraficaMente)
Come cambia l’ottica sui bambini in difficoltà
Neuro-varietà e abilità grafo-motorie: una chiave di lettura per comprendere e promuovere le competenze
C. Ruggerini (neuropsichiatra infantile, past-President della Società Italiana dei Disturbi del Neurosviluppo – Si.Di.N -, Direttore Sanitario di “Progetto Crescere” di Reggio Emilia)
C. Rassiga (neuropsicologa, psicoterapeuta e docente di neurofisiologia del gesto grafico)
Le conseguenze a lungo termine della rieducazione della scrittura
A. Venturelli (pedagogista, fondatrice del Metodo Venturelli, presidente di A.I.D. e di GraficaMente)
Conclusioni del convegno
Ore 18.30 – Saluti e chiusura dei lavori