Area famiglie

In questa area dedicata a genitori, nonni, zii, educatori, … troverete idee Venturelliane per attività utili e divertenti da svolgere con i vostri piccoli!

Pubblicheremo inoltre articoli riguardanti il benessere e lo sviluppo dei bambini.

Per iniziare vi invitiamo a visionare l’audizione in Senato presso la 7° Commissione (Istruzione pubblica e beni culturali) tenuta da Alessandra Venturelli, relativa alle conseguenze della tecnologia digitale sull’apprendimento degli studenti. Di seguito inoltre troverete il pulsante col collegamento per visionare anche l’intervento di Manfred Spitzer (Psichiatra e neuroscienziato autore di “Demenza digitale”) nell’ambito della medesima indagine.  

In questo periodo di emergenza sanitaria vi proponiamo qualche idea Venturelliana per sfruttare un periodo in cui i bambini sono costretti a stare in casa, aiutandoli a sviluppare le abilità delle loro mani.

La prima attività riguarda le autonomie, usiamo questi giorni per allenarli ad allacciare e slacciare diversi tipi di chiusure:

Lacci, bottoni, cerniere, automatici, strappi, moschettoni, clip, fibbie

In commercio ora si trovano molto facilmente giochi educativi con le allacciature, ma possiamo realizzarli anche in casa, con ciò che abbiamo a disposizione. Il modo più semplice è mettere a disposizione dei bambini vecchi indumenti con cui potranno vestire una bambola o un semplice cuscino usando un po’ di fantasia!

In alternativa potete modificare una federa per creare il cuscino delle allacciature.

La seconda attività rispolvera un vecchio gioco che da bambini facevamo in strada: la corsa dei tappi! Basta riciclare qualche tappo di bottiglia (vanno bene anche quelli di plastica), magari colorandoli, creare un percorso e regalare un po’ del nostro tempo ai bambini per insegnarli a “ciccare” i tappi e giocare insieme!

Vi proponiamo qualche idea

per sfruttare un periodo in cui i bambini sono costretti a stare in casa, aiutandoli a sviluppare le abilità delle loro mani, divertendosi

Occorrente

  • Forbici (o preforbici per i più piccini)
  • Carta colorata (carta velina, carta vellutina o semplici fogli di carta che potranno essere colorati a piacere)
  • Matita
  • Scotch
  • Voglia di giocare insieme

    ~ Ritagliate da fogli colorati tanti quadrati di circa 10cm di lato (foto1)

    ~ Piegate ogni quadrato lungo la diagonale per 3 volte (foto 2; 3; 4)

    ~ Disegnate con la matita la forma che volete dare al petalo (arrotondata, appuntita, frastagliata, ondulata, …) (foto 6)

    ~ Ritagliate ora lungo la linea disegnata. (foto 7)

    ~ Riaprite il foglietto. (foto 8; 9)

    ~ Mettete sul retro un pezzetto di scotch arrotolato

    ~ Attaccate i fiori alla finestra

    ~ Ammirate insieme le vostre finestre fiorite!

Questa attività, oltre ad essere un modo per passare del tempo di qualità con i bambini, creando insieme qualcosa di bello, serve per allenarli nel ritaglio, rinforzando le dita e favorendo la corretta presa della matita. Ma ricordate di far impugnare le forbici nel modo giusto con l’indice fuori che guida il movimento

CARAVAGGIO O PICASSO?

Osservando un disegno fatto dai vostri bambini, avete mai pensato: “disegnerà bene per la sua età?”
Beh, sicuramente è un quesito legittimo! Soprattutto se il bambino ha 5 anni e si sta preparando per andare alla scuola primaria.
In questo post vi daremo qualche indicazione per capire se il vostro piccolo artista ha bisogno di rafforzare qualche capacità o se è già pronto per andare alla primaria.
Nelle immagini seguenti potete vedere 3 disegni che rappresentano una persona. Guardandoli possiamo capire a che punto è lo schema corporeo del bambino:

Nel primo disegno c’è quello che si definisce “uomo girino”. Questo tipo di raffigurazione è adeguata per un bambino al primo anno di scuola dell’infanzia (3 anni), che si concentra infatti sullo schema del viso.
Nel secondo disegno “l’omino” inizia ad essere più definito, ma ancora le gambe e le braccia ad esempio sono rappresentate con una linea sola. Questo tipo di raffigurazione è adeguata per un bambino al secondo anno di scuola dell’infanzia (4 anni).
Nel terzo disegno lo schema corporeo è ancora più definito e si aggiungono particolari. Questo tipo di raffigurazione è adeguata per un bambino all’ultimo anno di scuola dell’infanzia (5 anni), pronto per andare alla scuola primaria! Infatti come potete vedere le gambe, le braccia e le dita sono disegnate con la doppia linea (quindi hanno uno spessore) e c’è il collo.

Ora che abbiamo visto come dovrebbe essere il disegno della persona di un bambino alla fine della scuola dell’infanzia, cerchiamo di vedere le differenze nei prossimi due disegni:

A differenza del primo omino, il secondo pende da una parte, gli arti non sono lunghe uguali e le orecchie non sono alla stessa altezza.

Ora che avete visto questi disegni, potete confrontarli con i disegni dei vostri bambini e capire a che punto sono! Nel prossimo post daremo qualche indicazione per allenare le capacità dei bambini che non disegnano ancora in linea con la loro età, per essere pronti per il grande salto nella nuova scuola!!!

IMPARIAMO A DISEGNARE! PRIMA PARTE: IL VISO

L’ultima volta vi abbiamo dato qualche dritta per capire se il vostro piccolo artista ha bisogno di un aiutino per disegnare una persona nel modo corretto per la sua età.
Nei prossimi articoli vi suggeriremo delle semplici attività, tratte dal Metodo Venturelli®, per far sì che i nostri bimbi vadano fieri dei loro disegni ed arrivino pronti per la scuola primaria!
✔️Prima di tutto facciamogli conoscere bene il loro corpo: se un bambino ad esempio non sa cos’è il collo, dov’è, com’è fatto e a cosa serve, di sicuro non lo disegnerà al suo omino…
✔️Inventiamoci giochi o canzoncine per nominare tutte le parti del corpo che devono essere presenti nel disegno!

Il bambino ha 3 anni oppure è più grande, ma il viso dei suoi omini non è completo? Ecco cosa possiamo fare:

✔️ Facciamogli fare dei collage per ricostruire un viso con pasta, bottoni, nastri colorati o ritagli di giornale!

✔️ Divertiamoci con lui/lei a disegnare faccine sulla schiuma da barba: basta fissare un sacco dell’immondizia con lo scotch su un tavolo e cospargerne la superficie con della schiuma da barba, per poi disegnare con il dito a pennello, cancellando ogni volta con una passata di mano per riprovare finché si vuole!

✔️ Diamogli uno spazio preciso in cui disegnare: in un foglio A5 (cioè un foglio della stampante tagliato a metà), disegniamo una cornice di forma rettangolare in verticale di circa 12 x 8 cm all’interno della quale potrà fare un bel ritratto. In questo modo non si perderà nel foglio e la presenza della cornice lo aiuterà a disegnare tutto più dritto.

Il disegno del viso per essere completo deve presentare: occhi uguali e alla stessa altezza, orecchie uguali e alla stessa altezza (che dovrebbe essere la medesima del naso), naso al centro del viso, bocca sotto il naso, collo dritto e ben centrato (funziona anche come asse di simmetria!), capelli. I particolari come ciglia, sopracciglia, pupilla, denti, possono comparire anche successivamente.

IMPARIAMO A DISEGNARE! SECONDA PARTE: LO SPESSORE

Eccoci alla seconda puntata di consigli per migliorare i disegni dei nostri piccoli artisti!

Il bambino ha 4 anni oppure disegna gambe, braccia e dita come se fossero stecchini? Vi suggeriamo di:
✔️Far “scoprire” al bambino che i suoi arti, come tutte le parti del corpo, hanno uno spessore e che quindi vanno disegnati con 2 linee. Fategli passare il dito su tutto il contorno e chiedetegli secondo lui/lei quante linee occorrono per le braccia e per le gambe, questo gli darà un suggerimento su come disegnarlo.

✔️Disegnare la sua sagoma: attaccate al muro un foglio di carta da pacco o attaccate assieme dei fogli di giornale, fate appoggiare il bambino al foglio sul muro in piedi e tracciate attorno al suo corpo la sua sagoma con un pennarello. Poi fate staccare il bimbo e osservate il disegno assieme, per notare che le sue braccia, le sue gambe, le dita, il collo,… sono state disegnate con 2 linee. A questo punto fate una magia e staccate dal muro la sagoma e appoggiatela al pavimento, in questo modo da verticale diventerà orizzontale… proprio come il foglio su cui di solito disegna lui/lei!

✔️Fargli fare dei collage utilizzando dei cartoncini ritagliati per ogni parte del corpo (1 cerchio per la testa, 1 rettangolo piccolo per il collo, 1 rettangolo grande per il tronco, 2 rettangoli medi per le braccia, 2 cerchietti per le mani – le dita poi vanno disegnate, 2 rettangoli più lunghi per le gambe, 2 triangoli per i piedi). Il bambino deve ricomporre l’omino su un foglio A5 su cui avrete disegnato il pavimento, partendo dai piedi fino alla testa.